5-elementi-chiave-impianto-solare-fotovoltaico

10 set 2025

5-elementi-chiave-impianto-solare-fotovoltaico

Un impianto solare fotovoltaico è un sistema in cui ogni sottosistema ha un ruolo preciso e requisiti di sicurezza propri. In questa guida trovi i componenti indispensabili, criteri di dimensionamento, protezioni obbligatorie e buone pratiche per ottenere prestazioni, sicurezza e durabilità.

Per approfondire concetti chiave, puoi partire dal focus sul grado di protezione IP, dalla panoramica degli involucri e centralini e dalle famiglie specialistiche come Indubox IP65 o le cassette di connessione stagne. Utile anche il contenuto su protezione IK.

Riepilogo rapido

Elemento Funzione principale Protezioni chiave Punti di attenzione
Moduli fotovoltaici Convertire l’irradiazione solare in energia DC SPD DC, messa a terra, cavo PV H1Z2Z2-K Orientamento, ombreggiamenti, tensione stringa nella finestra MPPT
Regolatore di carica (sistemi con batterie lato DC) Ottimizzare e proteggere la carica delle batterie Fusibili gPV, sezionatore DC, SPD tipo 2 Scelta MPPT vs PWM, compatibilità V/I e curva di carica
Batterie Accumulo per uso differito BMS, fusibili DC, ventilazione DoD, cicli, temperatura
Inverter Convertire DC in AC per l’impianto interno SPD AC, interruttore differenziale, magnetotermico Rapporto DC/AC, anti-isola, efficienza
Centralini di protezione DC/AC Sicurezza di persone e beni Sezionatore DC, gPV, SPD, differenziale/magnetotermico Selezione del grado IP, etichettatura, selettività

1) Moduli fotovoltaici / Pannelli

I moduli fotovoltaici sono la superficie captante. Si collegano in stringhe in serie per ottenere una tensione compatibile con la finestra MPPT dell’inverter e una corrente coerente con sezioni dei cavi e protezioni.

Dimensionamento di base: definisci la potenza di picco obiettivo, il numero di moduli per stringa e verifica che la Voc resti nei limiti dell’inverter anche agli estremi di temperatura. Gestisci ombreggiamenti, orientamento e tilt per il rendimento stagionale. Una leggera sovralimentazione DC rispetto alla potenza AC dell’inverter migliora il comportamento con bassa irradianza.

Cablaggio e protezioni: cavo PV H1Z2Z2-K, connettori compatibili, SPD DC lato generatore e messa a terra delle strutture. Alloggia le protezioni in involucri con IP adeguato; vedi cassette di connessione stagne e la gamma involucri.

2) Regolatore di carica

Nei sistemi autonomi o ibridi con batteria sul lato DC, il regolatore di carica gestisce la qualità della carica e protegge l’accumulo. I MPPT massimizzano il punto di potenza in condizioni variabili; i PWM sono più semplici ma meno efficienti.

Controlli essenziali: compatibilità V/I con il campo FV, profili di carica in base alla chimica, dissipazione termica e condizioni ambientali. Integra sezionatore DC, fusibili gPV e SPD DC in un centralino con IP idoneo; opzioni in Indubox IP65 o Multibox IP65.

3) Batterie

Le batterie consentono di usare energia fuori dalle ore solari. Le famiglie principali sono piombo (AGM, gel) e litio (LiFePO4), con vantaggi di densità e cicli per il litio e BMS integrato.

Dimensionamento rapido: capacità (kWh) ≈ consumo giornaliero × giorni di autonomia ÷ profondità di scarica ammessa. Considera potenze di punta e temperatura. Predisponi ventilazione, sezionamento e protezione DC con fusibili e SPD. Per l’alloggiamento, vedi armadi Multibox IP65.

4) Inverter

L’inverter converte la corrente continua in alternata. Architetture principali: inverter di stringa/centrale, micro-inverter e sistemi con ottimizzatori a livello modulo.

  • Stringa/centrale: soluzione standard, manutenzione centralizzata.
  • Micro-inverter: utili con ombreggiamenti parziali e monitoraggio per modulo.
  • Ottimizzatori: compromesso tra controllo per modulo e gestione centralizzata.

Selezione e protezioni: verifica finestra MPPT, VDC max, corrente d’ingresso, efficienza e requisiti di rete. In AC: interruttore magnetotermico, interruttore differenziale e SPD AC. Per il contenimento e la distribuzione, esplora centralini Indubox IP65 e, per esigenze estetiche/terziarie, Vera o Metalbox.

5) Centralini di protezione DC e AC

Il centralino di protezione integra i dispositivi che tutelano persone e impianto. In FV si separano di norma un centralino lato DC (generatore) e un centralino lato AC (inverter/rete interna).

5.1 Centralino DC: protezioni tipiche

  • Sezionatore DC con potere di interruzione in carico.
  • Fusibili gPV per stringa o per polo, secondo architettura.
  • SPD DC (tipicamente tipo 2) dimensionati alla tensione di sistema.
  • Barre di terra e chiara identificazione delle polarità.

Alloggia il tutto in un involucro con IP adeguato e resistenza agli urti IK. Soluzioni: cassette stagne o centralini Indubox.

5.2 Centralino AC: protezioni tipiche

  • Interruttore magnetotermico dimensionato alla corrente nominale dell’inverter.
  • Interruttore differenziale (tipo e sensibilità coerenti con inverter e impianto).
  • SPD AC (tipo 2) vicino all’inverter e coordinato con il centralino generale.

Seleziona involucri e accessori idonei all’ambiente. Confronta le famiglie in involucri Solera e, per applicazioni industriali o temporanee, valuta i quadri/centralini Indubox da cantiere.

6) Cavi, connettività e messa a terra

Usa cavi fotovoltaici certificati per esterno, connettori compatibili e crimpati a regola d’arte, pressacavi con tenuta affidabile e un schema equipotenziale rigoroso.

  • Sezioni: dimensiona per caduta di tensione e riscaldamento.
  • Percorsi: minimizza le aree di loop, evita spigoli vivi e proteggi dai raggi UV.
  • Etichettatura: identificazione chiara di stringhe, polarità e dispositivi.

Per connessioni e derivazioni in esterno, considera le cassette di connessione IP e gli involucri con IP adeguato al luogo d’installazione.

7) Monitoraggio, manutenzione e sicurezza

Il monitoraggio tramite inverter o gateway dedicati aiuta ad analizzare la produzione, rilevare derive e pianificare la manutenzione. Esegui un piano di manutenzione preventiva: ispezione visiva di cavi e centralini, prova dei differenziali, verifica dei serraggi e della continuità di terra, controllo dei connettori. Vedi anche sovraccarico elettrico, cortocircuito, interruttore magnetotermico e fusibili.

8) Dimensionamento passo–passo: metodo pratico

  1. Carichi e profilo: stima consumo giornaliero e potenze di picco.
  2. Generatore FV: scegli moduli e numero per stringa in base alla finestra MPPT.
  3. Inverter: seleziona potenza AC, ingressi MPPT, efficienza e protezioni.
  4. Accumulo (se previsto): capacità kWh, correnti massime, BMS e ventilazione.
  5. Protezioni: definisci centralini DC/AC, SPD, fusibili gPV, differenziali e magnetotermici.
  6. Involucri: scegli il grado IP e la resistenza IK adeguati; consulta le famiglie involucri Solera e Indubox.
  7. Validazione: controlla cadute di tensione, riscaldamenti, selettività ed etichettatura.

9) Errori comuni da evitare

  • Sotto/sovradimensionare la tensione di stringa rispetto alla finestra MPPT.
  • Dimenticare la coordinazione degli SPD tra centralini DC e AC.
  • Trascurare IP e IK in esterno o in ambienti polverosi/umidi.
  • Mischiare connettori incompatibili tra loro.
  • Assenza di etichettatura dei circuiti e di documentazione nel centralino.

Domande frequenti

Quanti moduli servono per 1 kWp?

Dipende dalla potenza unitaria dei moduli. In ambito residenziale si usano moduli da alcune centinaia di Wp. Calcola il numero totale per raggiungere l’obiettivo e rispetta i limiti di tensione DC ammessi dall’inverter.

Le batterie sono sempre necessarie?

No. Sono indispensabili in siti isolati o quando l’obiettivo è aumentare l’autoconsumo. Senza accumulo, l’energia prodotta si consuma in tempo reale.

Quale grado IP scegliere per i centralini?

Dipende dall’ubicazione. In esterno preferisci IP elevati. Vedi la guida su protezione IP e valuta Indubox IP65 o le cassette di connessione per zone esposte.

Risorse correlate

Conclusione

I cinque elementi essenziali di un impianto fotovoltaico sono: moduli, regolatore di carica (se c’è accumulo DC), batterie (in base all’obiettivo), inverter e centralini di protezione DC/AC. Dimensionamento corretto e coordinamento delle protezioni determinano efficienza e sicurezza. Per scegliere gli involucri in funzione dell’ambiente, segui la guida al grado IP, esplora le famiglie di involucri e valuta soluzioni come Indubox IP65